A Modugno è decaduta un’ordinanza del commissario straordinario Alfonso Mignatta sulle polveri sottili e la ‘Ecofuel Apulia srl’ ha chiesto alla Regione Puglia l’autorizzazione per costruire un impianto chimico per trasformare plastica in combustibile…

 

 

A Modugno è decaduta un’ordinanza del commissario straordinario Alfonso Mignatta sulle polveri sottili e la ‘Ecofuel Apulia srl’ ha chiesto alla Regione Puglia l’autorizzazione per costruire un impianto chimico per trasformare plastica in combustibile.

La richiesta di un impianto di depolimerizzazione della plastica riciclata per la produzione di liquido combustibile assimilabile a gasolio e cherosene è per via delle Mammole 26, a pochi km dalla centrale turbogas di Sorgenia.

Gli ambientalisti insorgono e parte l’allarme. Prima di Magnatta, l’ex Sindaco Rana aveva emanato un’ordinanza che vietava dal 2010 l’insediamento di impianti inquinanti nella zona. A suo tempo intervenne anche l’Arpa Puglia sulla vicenda.

La nuova Amministrazione Comunale è già al lavoro per studiare il caso ‘senza pregiudizi, ma tenendo in considerazione la qualità dell’ambiente e della vita’ – dice il neo Assessore all’Ambiente, Tina Luciano.

Dall’opposzione di centrodestra interviene il leader Saverio Fragassi: “Siamo pronti ad ostacolare questa nuova realizzazione perché danneggerebbe la salute dei modugnesi”.