Per la rubrica La voce del Cittadino pubblichiamo la mail ricevuta da Maria Di Grumo, riguardante alcune problematiche sul traffico cittadino e sul non rispetto della segnaletica stradale…
Qual è la prima cosa che fanno i ragazzi al compimento della maggiore età? Pensateci bene.
Vi sfugge?
Io lo so. E’ sempre stato così, anche se io temporeggiai. Avevo timori inspiegabili e poi provvidi appena pronta.
Un indizio: l’auto di papà. Dunque? Facile no? Prendere la patente di guida!
Peccato però che tutto l’impegno per essere promossi ed ottenere la patente si esaurisce presto. Qui a Modugno si dice: “frusce de scopa nove”! Nel tempo poi si dimenticano i segnali…non li si legge e di conseguenza NON LI SI RISPETTA.
Nella nostra città c’è un incrocio al quale è messa alla prova la preparazione, il buon senso e il dovere civico dei cittadini patentati: via XX settembre, passaggio a livello.
Un segnale STOP in verticale ed in orizzontale non è sufficiente a dare al cervello l’impulso per schiacciare il pedale del freno e dare la precedenza alle vetture che oltrepassando il passaggio a livello hanno obbligo di svoltare a destra o sinistra, e anche in fretta!
Datemi voi, cari lettori, un suggerimento! Prepariamo uno stop diverso, lo facciamo grande come un treno! Potrà essere più visibile!
Se un segnale di fermata è stato collocato in quel punto ha un senso! Non è un gioco di parole, vi garantisco. Le autovetture che si accingono ad entrare in paese da via P. Marzi devono necessariamente avere la precedenza nell’oltrepassare i binari. Accade spesso a me di ritrovarmi sui binari mentre il segnale acustico della stazione annuncia l’abbassarsi delle sbarre e imprecare contro gli automobilisti che incautamente non si fermano allo stop impedendo il flusso delle autovetture per liberare il passaggio a livello. Vi garantisco che non è una bella sensazione: per ostinazione ed evidente inciviltà si procura pericolo a terzi.
Ho sollevato la questione a chi di competenza e ho ricevuto una risposta che “autorizza” l’illecito: non possiamo fare la guardia al passaggio a livello. Dunque non ci resta che rispettare i segnali.
MARIA