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Ci siamo. E’ arrivata pochi giorni fa l’ufficializzazione: il 18 maggio 2012 anche la Puglia abbandonerà definitivamente il segnale analogico delle TV, e passerà al digitale terrestre.

Si tratta di una vera e propria rivoluzione nella tecnologia usata per la telediffusione che dal 2000 si sta realizzando in tutto il mondo.

Il processo ha già interessato sia la televisione satellitare sia quella via cavo, dove però la transizione è avvenuta quasi in sordina in quanto queste due tipologie di televisione hanno una diffusione minoritaria rispetto alla televisione terrestre e sono utilizzate primariamente dalla pay TV, laddove la maggior parte di esse fornivano direttamente i ricevitori adatti alla ricezione dei canali digitali; inoltre, diversi utenti che ricevevano la televisione satellitare o via cavo sono stati indotti a sostituire le proprie apparecchiature analogiche con quelle digitali a causa della graduale digitalizzazione dei canali che è avvenuta nel corso degli ultimi anni (nella televisione satellitare dal 1993, ed in alcuni satelliti non sono più presenti emittenti televisive analogiche).

Per quanto riguarda la televisione terrestre, la transizione alla televisione digitale sta suscitando clamore e interesse perché, oltre a essere la tipologia di televisione più usata dalla popolazione, non può prevedere una coabitazione delle due tecnologie (a causa delle poche frequenze utilizzabili in totale).

In tante regioni italiane lo “switch-off” è già avvenuto da qualche anno, mentre in Puglia c’è stato un ritardo. Inizialmente prevista per giugno 2011, la transizione è stata rinviata di un anno, per permettere a tutti i pugliesi di usufruire del massimo segnale possibile. E dal 18 maggio 2012 cambierà la vita televisiva di milioni di pugliesi.

Per vedere la nuova TV, bisogna acquistare TV di nuove generazioni, oppure un decoder digitale terrestre. Senza questi decoder (si trovano in commercio a partire da 15,00€), le vecchie TV non funzioneranno più.

La transizione alla tv digitale interesserà inizialmente i comuni della provincia di Foggia (inclusi dal Ministero dello sviluppo nell’Area Tecnica 11 comprendente Abruzzo e Molise). Dal 18 maggio lo Switch-off coinvolgerà quindi il Tavoliere delle Puglie, e a seguire i comuni del Sub-Appennino Dauno, e intorno al 24 maggio la penisola del Gargano. Tra il 24 e il 25 maggio passeranno alla tv digitale i comuni della Terra di Bari,  della Valle d’Itria e del Salento. Termineranno il passaggio tra il 1 giugno e il 5 giugno alcuni comuni delle aree montane e collinari della provincia di Foggia, di Andria-Barletta-Trani, di Bari e dell’Arco Ionico.

Ecco il calendario dello Switch-off della Puglia fornito dal MSE e dalla Fondazione Ugo Bordoni suddiviso per provincia:

Provincia di Foggia:

  • 18 maggio: eseguiranno il passaggio i comuni di Foggia, San Severo, San Paolo di Civitate,Chieuti, Apricena, Lesina, Poggio Imperiale, Serracapriola, San Nicandro Garganico, San Marco in Lamis, Rignano Garganico, e aree limitrofe.
  • 21 maggio: eseguiranno il passaggio i comuni di Lucera, Cagnano Varano, Carpino, Rodi Garganico, Peschici, Ischitella, Vico del Gargano, Vieste, Carapelle, Troia, e aree limitrofe.
  • 24 maggio: faranno lo Switch-off i comuni di San Giovanni Torondo, Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Ordona, Castelluccio del Sauri, Deliceto, Bovino, Ascoli Satriano, Orta Nova, Cerignola, Stornara, Stornarella, e aree limitrofe.
  • 1 giugno: toccherà al comune di Candela e ai comuni confinanti.

Provincia di Barletta-Trani-Andria

  • 24 maggio: eseguiranno il passaggio i comuni di Barletta, Canosa di Puglia, Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia, Andria, Bisceglie, Trani, Minervino Murge,
  • 1 giugno:  toccherà al comune di Spinazzola e comuni confinanti.

Provincia di Bari:

  • 24 maggio: faranno lo Switch-off i comuni di Bari, Corato, Molfetta, Terlizzi, Ruvo di Puglia, Giovinazzo, Bitonto,  Modugno, Noicattaro, Triggiano, Acquaviva delle Fonti, Rutigliano, Gravina in Puglia, Monopoli, Fasano, e aree limitrofe.
  • 25 maggio: eseguiranno il passaggio i comuni di Casamassima, Conversano, Santeramo in Colle, Gioia del Colle, Putignano, Castellana Grotte, e aree limitrofe.
  • 1 giugno: infine sarà la volta dei comuni di Poggiorsini, Altamura, e aree limitrofe.

Provincia di Taranto:

  • 25 maggio: eseguiranno il passaggio i comuni di Ginosa, Laterza, Palagiano, Martina Franca, Statte, Crispiano, Locorotondo, Grottaglie, Carisino, Fragagnano, San Giorgio Jonico, Pulsano, Lizzano, Maruggio, Sava, Torricella, Manduria, Grottaglie, Taranto, e aree limitrofe.
  • Dal 1 giugno al 5 giugno: i comuni di Mottola e Massafra, e aree limitrofe.

Provincia di Brindisi

  • 25 maggio: faranno lo Switch-off i comuni di  Cisternino, Ostuni, Carovigno, Ceglie Messapica, Francavilla Fontata, Oria, Torre Santa Susanna, Latiano, San Vito dei Normanni, Mesagne, Brindisi, San Pietro Vernotico, Torchiarolo, e aree limitrofe.

Provincia di Lecce

  • 25 maggio: eseguiranno il passaggio i comuni di Squinzano, Surbo, Carmiano, Trepuzzi, Veglie, Leverano, Lecce, Lizzanello, Copertino, Calimera, Melendugno, Martano, Galatina, Galatone, Nardò, Galatone, Aradeo, Maglie, Sannicola, Parabita, Gallipoli, Casarano, Alliste, Ruffano, Taviano, Ugento, Tricase, Presicce, Castrignano del Capo, Acquarica del Capo, Otranto, Porto Cesareo, e aree limitrofe.

Col digitale terrestre sarà possibile vedere molti più canali! Più film, più sport, più documentari, più cartoni animati, più servizi ed interattività… ma soprattutto più qualità! Il tutto gratuitamente!

Per chi fosse interessato, poi, c’è anche la TV a pagamento (PAY-TV), come Mediaset, La7, ecc. per vedere film e sport in diretta ed in esclusiva.

A differenza di altre Regioni, lo “switch-off” sarà automatico, senza essere anticipato dallo “switch-over”, vale a dire il passaggio alla tecnologia digitale terrestre dei soli canali RAI2 e RETE4.

Dal 18 maggio 2012, dunque, chi non avrà una TV di nuova generazione o un decoder digitale-terrestre non potrà più vedere la propria TV.

 

(a cura di Mimmo Savino)